Paolo Pensa e Paolo Fornetti, Protagonisti del Rugby Solidale
STORIE RIPROPOSTE | 2016-2024 ASD Le Tre Rose di Casale – A Paolo Pensa il premio internazionale ‘Testimoni di fratellanza’ 9 ottobre 2020
Testimoni di Fratellanza: Riconoscere la Vera Solidarietà
Nelle strade di Torino, dove l’autunno dipinge di colori caldi i viali, l’Associazione Artaban Onlus aveva una missione: dare un riconoscimento a chi opera nel silenzio, lontano dai riflettori, per aiutare davvero chi ha bisogno. Attiva in Burkina Faso, Mali, Nicaragua, Ecuador e Perù, l’associazione torinese non cercava personaggi da copertina, ma operatori sul campo.
Così nacque il premio internazionale “Testimoni di Fratellanza”, un riconoscimento che va dritto al cuore di chi fa del soccorso una missione di vita. Un premio per chi lavora spendendo tutto sé stesso.
Rugby e Integrazione: Paolo Pensa e Paolo Fornetti, Riconoscimento 2020
Nel 2020, due persone molto diverse tra loro si ritrovarono accomunati da uno stesso riconoscimento. Paolo Pensa, ex carabiniere di Casale Monferrato ed educatore salesiano, e Paolo Fornetti, arbitro nazionale di rugby con origini eritree, entrambi premiati per il loro straordinario lavoro di integrazione sociale attraverso il rugby.
ASD Le Tre Rose, presidente Paolo Pensa: Rugby Multietnico a Casale Monferrato
Paolo Pensa guardava quei giovani richiedenti asilo che vagavano per le strade di Casale Monferrato e Rosignano, smarriti in un mondo che spesso li respingeva. Erano ragazzi provenienti da diverse nazioni africane, ognuno con la propria storia di fuga e speranza.
“Il rugby“, pensò Paolo, “è come la vita. Ti insegna che non puoi farcela da solo.”
Così iniziò a radunare questi giovani, uno per uno, sui campi da rugby. Spiegò loro le regole di uno sport che è metafora perfetta della fratellanza: prima ti confronti con l’avversario, poi condividi con lui il terzo tempo, pranzando insieme.
Nacquero così Le Tre Rose Rugby. Paolo dovette convincere la Federazione Italiana Rugby a concedere deroghe speciali, spiegando che quei ragazzi meritavano una possibilità.
La squadra multietnica iniziò a giocare in Serie C2. I cittadini di Casale, inizialmente scettici, iniziarono a tifare per “la loro” squadra. Paolo non si fermò al campo: usava la sua influenza per trovare lavoro ai suoi atleti nelle aziende locali, li aiutava con i permessi di soggiorno, li sosteneva nell’imparare l’italiano.
Paolo Fornetti: 30 Anni di Volontariato nel Rugby Piemontese
Paolo Fornetti, arbitro nazionale di rugby e coordinatore arbitri piemontesi, portava nella sua vita il peso e la ricchezza di due culture: padre italiano e madre eritrea. Per trent’anni ha costruito ponti attraverso lo sport, diventando un punto di riferimento per l’integrazione sociale in Piemonte.
La sua esperienza nel rugby inclusivo spazia dal progetto migranti al centro di accoglienza di Alpignano con la Cooperativa Acquarinto, al programma “Divertirsi con la palla ovale” per ragazzi disagiati dai 10 ai 16 anni. Non dimentica nemmeno le persone con disabilità, promuovendo il basket in carrozzina con l’Audido di Alpignano.
Per Paolo Fornetti, ogni pallone ovale che rotola sul campo porta con sé una storia di riscatto sociale, di un’altra possibilità e dignità ritrovata attraverso lo sport inclusivo.
Premiazione 2020: Celebrazione alla Locanda sul Po di Torino
Quando arrivò il giorno della premiazione ufficiale, il 26 ottobre 2020 alla Locanda sul Po di Torino (Viale Parco Michelotti 21/A), l’atmosfera era carica di emozione. Il Covid-19 aveva reso necessarie le prenotazioni, ma non aveva spento l’entusiasmo di chi voleva celebrare questi due testimoni di fratellanza.
Prima ancora, l’11 ottobre al Circolo del Ronzone di Casale Monferrato (via XX Settembre 113), la comunità si era riunita per un pranzo sociale che sapeva di famiglia allargata. Tifosi, amici, sostenitori delle Rose Nere – tutti insieme per quello che nel rugby si chiama “terzo tempo”, ma che nella vita si chiama semplicemente condivisione sociale.
Fra’ Albino Vezzoli: Il Primo Testimone di Fratellanza (2018)
La prima edizione del premio nel 2018 aveva visto protagonista fra’ Albino Vezzoli dei Fratelli della Sacra Famiglia. Il religioso aveva trasformato la sua dedizione verso i più deboli in opportunità di sviluppo per tutto il Burkina Faso, diventando il modello ispiratore per i futuri riconoscimenti.
La sua eredità spirituale e sociale continua a vivere nel lavoro di Paolo Pensa e Paolo Fornetti, diversi per origine e percorso, ma uniti dalla stessa convinzione: che la fratellanza non è solo una parola, ma un modo concreto di vivere e operare.
Rugby Solidale: Un Modello di Integrazione Sociale
La storia delle Tre Rose e del rugby inclusivo in Piemonte rappresenta un modello replicabile d’integrazione sociale. Attraverso lo sport, questi progetti di solidarietà dimostrano come sia possibile:
- Integrare richiedenti asilo attraverso lo sport di squadra
- Creare opportunità lavorative per i giovani migranti
- Sviluppare coesione sociale nelle comunità locali
Mentre la serata alla Locanda sul Po si concludeva tra gli applausi, Paolo Pensa e Paolo Fornetti, prendevano la parola a testimoniare che che si può fare per quei ragazzi cose importanti: oggi molti di loro hanno un lavoro, una casa, una squadra.
Le Tre Rose vincere, perdere, ma soprattutto a esistere come simbolo che i ponti si possono costruire, una placcata alla volta, un gesto di solidarietà concreta alla volta.E da qualche parte, fra’ Albino sorride, sapendo che il testimone della fratellanza è in buone mani.