STORIE RIPROPOSTE | 2016-2024 ASD Le Tre Rose di Casale: Le Tre Rose Rugby Premio CONI 2019: Eccellenza e Inclusione a Casale Monferrato, fonte “SPORT – Rugby: all’ Associazione Sportiva “Le Tre Rose” il premio del CONI”
Mercoledì 12 giugno 2019, nella storica Sala Consiliare del Palazzo Municipale di Casale Monferrato, l’Associazione Sportiva Le Tre Rose Rugby ha ricevuto un prestigioso premio da parte del CONI. Questo riconoscimento, frutto del “Contest 2017 per le Associazioni Sportive – Fratelli di Sport”, sottolinea il ruolo del rugby inclusivo come strumento di integrazione e coesione sociale.
Il riconoscimento del CONI e le parole delle istituzioni
Fin dalla sua fondazione nel 2011, Le Tre Rose Rugby ha puntato sull’integrazione di giovani italiani e stranieri, trasformando il campo di via Don Minzoni in un laboratorio di culture diverse. Grazie alla visione del presidente Paolo Pensa, la squadra multietnica ha saputo:
- Offrire supporto scolastico e linguistico ai richiedenti asilo
- Ottenere permessi federali per competere regolarmente in Serie C2 Rugby
- Creare opportunità di lavoro per i propri atleti sul territorio
Perché Le Tre Rose Rugby sono un modello di sport e solidarietà
- Sport come leva di integrazione: il rugby diventa lingua comune per chi viene da Paesi differenti.
- Inclusione e opportunità: dal campo allo studio, fino al lavoro, un progetto che va oltre la semplice pratica sportiva.
- Riconoscimenti nazionali: dopo il premio CONI 2016 consegnato da Giovanni Malagò, Le Tre Rose confermano il loro ruolo di eccellenza nel panorama dell’associazionismo sportivo.
Il riconoscimento del CONI e le parole delle istituzioni
La cerimonia si è aperta con i saluti del sindaco Federico Riboldi:
«Oggi celebriamo il coronamento di un percorso che mette al centro le persone e lo sport come fattore di solidarietà».
A consegnare il premio è stata la delegata provinciale Bruna Balossino, seguita dall’intervento di Giorgio Zublena, presidente del Comitato Regionale della Federazione Rugby:
«Grazie a Le Tre Rose, Casale Monferrato è conosciuta in Italia e in Europa come simbolo di rugby sociale».
L’appuntamento si è concluso con i saluti di Fiorenzo Pivetta, candidato alla presidenza del Consiglio Comunale, che ha definito la storia delle Tre Rose «frutto di una passione capace di unire mondi diversi».
Nei primi anni, gli allenamenti di Rugby sul campo Ronzone non erano solo esercizi di placcaggio e mischie: erano incontri di culture diverse, di storie di migrazione e integrazione che trovavano in questo sport una lingua unica, fatta di rispetto, coraggio e solidarietà. Da subito, i ragazzi – italiani e stranieri – scoprirono che al di là del fischio dell’arbitro c’era un’energia invisibile che li univa: la voglia di sentirsi parte di qualcosa di più grande.
Il primo riconoscimento arrivò nel dicembre 2016, quando il presidente del CONI, Giovanni Malagò, consegnò al presidente Paolo Pensa il premio per l’impegno sociale. Fu un momento di grande emozione: tra gli applausi, si capì che “Le Tre Rose” non erano solo una squadra, ma un ponte verso l’inclusione. Nel 2017, la partecipazione al “Contest Fratelli di Sport” confermò questa vocazione, premiando il progetto come esempio di sport al servizio della comunità.
E così, mercoledì 12 giugno 2019, la Sala Consiliare del Palazzo Municipale si trasformò in un palcoscenico di festa: luci soffuse, targhe luccicanti, e sul volto dei protagonisti la soddisfazione per un sogno condiviso. Il sindaco Federico Riboldi salutò gli atleti con parole cariche di orgoglio: «Oggi celebriamo il coronamento di un percorso che ha messo al centro le persone». Quando la delegata provinciale Bruna Balossino consegnò la targa a Pensa, la platea esplose in un applauso.
A chiudere la cerimonia, il candidato alla presidenza del Consiglio Comunale, Fiorenzo Pivetta, portò i saluti dell’Amministrazione e sottolineò come quella storia fosse «frutto di una passione capace di unire mondi diversi». Poi, fuori dalle sale istituzionali, i riflessi del sole sul Po parevano sorridere: perché il rugby di “Le Tre Rose” non è solo un gioco, ma il racconto vivo di una comunità che ha scelto di accogliere, sfidare e vincere insieme. E ogni volta che il pallone ovale rotola sull’erba, è lì che si rinnova il rito della fratellanza, pronto a scrivere il prossimo capitolo.