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Le Tre Rose Rugby: Oltre la Meta, un esempio di Accoglienza e Riscatto

Podcast

L’ASD Le Tre Rose Rugby di Casale Monferrato emerge nel panorama sportivo e sociale italiano come un faro di speranza e un modello concreto di integrazione. Composta prevalentemente da rifugiati e richiedenti asilo, questa squadra va ben oltre le dinamiche del campo da gioco, incarnando i valori più profondi dello sport come strumento di unione, crescita personale e coesione comunitaria. Nata dalla visione di Paolo Pensa, l’iniziativa ha saputo trasformare la passione per la palla ovale in un percorso di accoglienza e riscatto per giovani provenienti da contesti difficili, dimostrando come lo sport possa abbattere barriere e costruire ponti.

Le Origini del Progetto: Una Risposta Concreta all’Esigenza di Integrazione

La storia de Le Tre Rose Rugby affonda le sue radici nel 2009, quando Paolo Pensa, figura cardine del progetto, introdusse il rugby nel territorio del Monferrato Casalese.1 La svolta avvenne nel 2014, su proposta della cooperativa Senape, che suggerì di coinvolgere quattro giovani migranti nell’attività sportiva. Questa scintilla iniziale si trasformò rapidamente in un impegno più ampio: nel 2015, Pensa decise di formare una squadra composta da un numero maggiore di ragazzi, reclutandoli direttamente dalle scuole di lingua italiana. L’idea era chiara: offrire loro non solo un’attività sportiva, ma anche un’identità e un senso di appartenenza, facendoli diventare i rappresentanti del rugby casalese e guadagnando così il sostegno della comunità locale.1

Le difficoltà iniziali non mancarono, soprattutto per ottenere i permessi speciali necessari per tesserare giocatori che si trovavano in Italia da meno di sei mesi.1 Dopo i primi allenamenti a Rosignano Monferrato, la squadra trovò una sede più stabile nel 2013, grazie all’allora assessore allo sport e attuale sindaco di Casale Monferrato, che mise a disposizione un campo nel quartiere Ronzone.1 Questo spazio divenne ben presto il cuore pulsante delle attività della squadra, un luogo di incontro e di crescita.

I Protagonisti: Storie di Resilienza e Speranza sul Campo e Fuori

L’anima de Le Tre Rose Rugby è rappresentata dai suoi giocatori: giovani uomini, principalmente tra i 20 e i 30 anni, ma anche minori, provenienti da diverse parti del mondo, in larga parte dall’Africa subsahariana, ma anche da Marocco, Albania, Romania e Argentina.2 Ognuno di loro porta con sé una storia unica, spesso segnata da difficoltà e dalla ricerca di un futuro migliore.

I Giocatori: Volti e Percorsi

Tra le tante storie, alcune emergono con particolare forza. Lamin Sanneh, originario del Gambia, è arrivato in Italia nel 2016 dopo aver attraversato il Mediterraneo. Oggi lavora come cuoco a Casale, un impiego trovato dopo un’esperienza come decoratore.1 Per Lamin, la squadra ha rappresentato una svolta: “La squadra ha cambiato in meglio la mia vita: mi ha aiutato molto ad imparare l’italiano”.1 Il legame con il presidente Paolo Pensa è profondo: “Per me lui è un secondo padre”.3

Youssef Syla, proveniente dalla Costa d’Avorio, dove faceva il meccanico, sognava di diventare un atleta professionista. Sebbene ritenga che a 25 anni possa essere tardi per quella carriera, il rugby gli offre un senso di libertà: “Mi piace giocare, mi fa sentire libero perché loro ci insegnano le regole, che sono applicate a tutti”.4 Anche Siriki, connazionale di Youssef, sottolinea il valore egualitario dello sport. Confessa di percepire razzismo nella vita di tutti i giorni, ma non sul campo da rugby: “Nella squadra siamo tutti uguali: bianchi e neri. Poi, alla fine della partita, mangiamo tutti insieme…source dovrebbe essere così”.4

La storia di Ali, nato in Sudan e arrivato in Italia l’11 aprile 2014, è un’odissea di resilienza. Dopo aver perso il padre in giovane età, ha attraversato il Ciad, il Niger e la Libia, affrontando un viaggio di 25 giorni con scarse risorse.4 Oggi, Ali lavora come magazziniere, frequenta la scuola, fa teatro e, la domenica, gioca a rugby, uno sport che gli infonde speranza.4 Un altro talento emerso grazie al progetto è Fatai Femì, proveniente dalla cooperativa “Casa di Elisa”, che ha mostrato grandi doti ed è stato notato dal Monferrato Rugby per un torneo seven.5

L’Impatto del Progetto sulle Vite dei Giocatori

L’esperienza con Le Tre Rose Rugby si è rivelata per molti giocatori un vero e proprio “passaporto per trovare lavoro e casa”.1 L’appartenenza alla squadra, come sottolineato dal presidente Pensa, ha facilitato l’accesso a opportunità abitative e lavorative.1 Oltre agli aspetti materiali, il progetto ha un profondo impatto sulla dimensione sociale e personale. L’apprendimento della lingua italiana è uno dei benefici più diretti, come testimoniato da Lamin Sanneh.1

Fondamentale è il senso di comunità e di famiglia che si crea all’interno della squadra. “Noi non siamo solo una squadra ma una famiglia. Quando stiamo insieme cantiamo e balliamo”.3 Questa coesione aiuta a superare anche le barriere linguistiche: negli spogliatoi si parlano diverse lingue e spesso c’è chi traduce simultaneamente le parole del capitano in inglese e francese per garantire che tutti comprendano.4 Per molti di questi giovani, che si trovano in una condizione di attesa e incertezza riguardo al proprio futuro, lo sport diventa “un’ancora, un punto fermo”.6 Il rugby rappresenta spesso l’unica opportunità per incontrare coetanei, scambiare esperienze e costruire relazioni significative al di fuori dei centri di accoglienza.4

Paolo Pensa: L’Anima e il Motore de Le Tre Rose

Al centro di questa straordinaria avventura umana e sportiva c’è Paolo Pensa, presidente e fondatore de Le Tre Rose Rugby.4 La sua visione del rugby come potente strumento di integrazione è stata la forza motrice del progetto sin dall’inizio. Pensa non è solo un dirigente sportivo, ma una figura poliedrica che incarna il ruolo di allenatore, mentore e, per molti giocatori come Lamin Sanneh, un “secondo padre”.3 È lui che si occupa di accompagnare i ragazzi agli allenamenti e alle partite, supportandoli costantemente, soprattutto nei momenti di difficoltà.3

La sua filosofia è radicata nei valori intrinseci della palla ovale: “Nella palla ovale – argomenta Paolo Pensa – tutti hanno un posto e un ruolo,…source le persone magari con una fisicità particolare”.3 Crede fermamente che il rugby insegni il rispetto per gli altri, il lavoro di squadra e il sostegno reciproco, valori che si traducono poi in una più facile integrazione nella società e nel mondo del lavoro.1 La sua determinazione è stata cruciale per superare gli ostacoli burocratici iniziali, come l’ottenimento dei permessi speciali per i giocatori.1 Pensa è anche attivamente coinvolto nel progetto “Tre Rose Nere”, volto a raccontare e diffondere la storia della squadra.7 Il suo impegno e la sua dedizione sono stati riconosciuti con premi prestigiosi, tra cui il premio internazionale “Testimoni di Fratellanza”.8

I Valori del Rugby come Strumento di Integrazione

Il successo de Le Tre Rose Rugby come progetto di inclusione sociale è intrinsecamente legato ai valori fondamentali del rugby. Sul campo, le differenze svaniscono: come afferma Paolo Pensa, “L’unica differenza è nel colore delle maglie, ma al termine della partita il fango rende tutti uguali”.1 Questo principio di uguaglianza è percepito profondamente dai giocatori, come Siriki, che sul campo si sente uguale agli altri, indipendentemente dalla provenienza o dal colore della pelle.4

Il rugby è uno sport dove il collettivo prevale sull’individuo: “Insieme si va a meta”.1 Si impara il rispetto per l’avversario e il sostegno al proprio compagno.1 Ogni giocatore, con le proprie caratteristiche fisiche, trova un ruolo specifico e indispensabile all’interno della squadra.3 Le regole, chiare e applicate a tutti indistintamente, forniscono una struttura e un senso di equità che, come sottolineato da Youssef Syla, fa sentire i giocatori liberi.4 Un momento emblematico di questa filosofia è il “terzo tempo”, la tradizionale conclusione di ogni partita di rugby, in cui le squadre avversarie si ritrovano a mangiare insieme, superando le rivalità del campo in un clima di convivialità e fratellanza.1

Riconoscimenti e Visibilità Mediatica: Un Modello che Ispira

L’impatto e l’unicità del progetto Le Tre Rose Rugby non sono passati inosservati, guadagnando riconoscimenti ufficiali e un’ampia copertura mediatica sia a livello nazionale che internazionale.

Premi e Onorificenze

Il Comitato Olimpico Nazionale Italiano (CONI) ha premiato l’Associazione Sportiva Le Tre Rose Rugby in più occasioni. Un primo riconoscimento è arrivato nel dicembre 2016, consegnato direttamente dal presidente Giovanni Malagò.9 Successivamente, la società ha vinto il “Contest 2017 per le Associazioni Sportive – Fratelli di Sport”, un’iniziativa finalizzata a valorizzare la pratica sportiva come strumento di inclusione, il cui premio è stato consegnato nel giugno 2019.9 Anche il presidente Paolo Pensa è stato insignito del premio internazionale “Testimoni di Fratellanza”, a testimonianza del valore etico e sociale del suo operato.8 Una bandiera commemorativa dell’evento, donata dal presidente Malagò, è conservata con orgoglio presso la sede della squadra al campo del Ronzone.11

Copertura Mediatica Nazionale e Internazionale

La storia de Le Tre Rose ha varcato i confini locali e nazionali, attirando l’attenzione di importanti testate giornalistiche e televisioni. Nel 2020, la CNN ha dedicato un reportage alla squadra, portando la sua vicenda a un pubblico globale.1 Già nel maggio 2017, la rivista francese “Attituderugby”, diffusa in Francia e Belgio, aveva inviato un giornalista e un fotografo per un reportage di tre giorni sulla storia della squadra multietnica di Casale Monferrato.12 Durante questa visita, la troupe francese fu accolta dal sindaco e dall’amministrazione comunale, visitando i luoghi significativi per la storia della squadra e intervistando giocatori, allenatori (Luca Patrucco, Raffaele Contemi, Liborio Governale) e rappresentanti delle cooperative coinvolte.12

Figure di spicco del rugby italiano, come il flanker della Nazionale e delle Zebre Rugby Maxime Mbandà, hanno mostrato il loro sostegno. Mbandà ha visitato la squadra nel dicembre 2018, portando in dono materiale sportivo raccolto tra i compagni delle Zebre.5 Il campione italo-congolese aveva precedentemente regalato alla squadra la maglia del suo esordio in Nazionale e ha partecipato a un video dedicato al “Progetto Migranti” de Le Tre Rose.5

Numerosi articoli sono apparsi su quotidiani come “Avvenire”, a firma di Roberto Brambilla, che ha raccontato “l’accoglienza in meta col Tre Rose” in un pezzo datato (nei sistemi di archivio) sabato 23 novembre 2024 3, e su testate locali come “Vita Casalese”.4 Anche il mondo accademico si è interessato al progetto: due tesi di laurea sono state redatte sull’esperienza de Le Tre Rose come modello di inclusione sociale attraverso lo sport, una da Ilaria Carlucci dell’Università La Sapienza di Roma nel 2018, e un’altra dalla giocatrice della nazionale Larissa Ranuccini.15 La squadra è stata anche ricevuta da Papa Francesco, un evento documentato dal videomaker Walter Zollino.16 Interviste e approfondimenti sono stati trasmessi da emittenti radiofoniche come Radio Beckwith Evangelica nel programma “Almeno due pagine al giorno” (18 gennaio 2024) 17 e Radio In Fiore nel programma “Portobello”, con un’intervista a Paolo Pensa sull’esperienza del rugby inclusivo con i ragazzi dei centri di accoglienza.19

Il Progetto “Tre Rose Nere”: Raccontare per Sensibilizzare

Per amplificare ulteriormente il messaggio e la storia de Le Tre Rose Rugby, è nato il progetto multimediale “Tre Rose Nere”. Questa iniziativa mira a documentare e condividere l’esperienza della squadra come modello di integrazione, utilizzando diversi canali comunicativi.

Genesi e Obiettivi del Progetto Multimediale

Il progetto “Tre Rose Nere” si articola principalmente nella produzione di un libro e di un film/cortometraggio.7 L’obiettivo è quello di narrare il percorso della squadra, evidenziando la semplicità delle sue origini, il contesto talvolta difficile in cui opera e l’impatto significativo che ha avuto. Un aspetto qualificante del progetto è il coinvolgimento attivo dei giocatori stessi nella produzione cinematografica, non solo come soggetti della narrazione ma anche con ruoli attivi sul set.7 La “società rugby” creata da Le Tre Rose non nasce da un ideale precostituito, ma diventa essa stessa “un’ipotesi di ideale”, un esempio pratico di come l’integrazione possa funzionare.7 I fondi per la realizzazione sono stati raccolti anche attraverso la piattaforma Rete del Dono, con la gestione affidata alla Società Tre Rose Rugby.7

Il Documentario e il Libro

Il documentario “Tre Rose Nere”, diretto e prodotto da Walter Zollino, è una delle realizzazioni chiave del progetto.20 Uscito in concomitanza con la giornata mondiale del rifugiato (20 giugno) di un anno precedente al 2018, il docu-film ha ottenuto migliaia di visualizzazioni su internet e apprezzamenti da tutto il mondo, come sottolineato da Paolo Pensa.5 Una proiezione del documentario si è tenuta il 12 dicembre 2024 presso il Salone Tartara di Casale Monferrato.20 Il film racconta una storia di “profonda provincia europea”, dove una squadra di richiedenti asilo e rifugiati, attraverso le regole del rugby, traccia un percorso di integrazione.21 Il regista Walter Zollino è stato spesso presente per documentare gli eventi della squadra, inclusa la visita a Papa Francesco.16 Anche il canale YouTube “Buzzz Blog” ha contribuito a diffondere la storia, presentando il documentario e interviste con i protagonisti.21

Il progetto prevede anche la pubblicazione di un libro omonimo.7 Figure note come il radiocronista Francesco Repice e il giocatore della nazionale Maxime Mbandà hanno offerto la loro partecipazione al film-corto, interpretando rispettivamente se stessi o un giocatore della squadra, abbracciando gratuitamente il progetto “3RN Social Brand”.24 La diffusione del documentario è avvenuta attraverso canali online e segnalazioni in contesti culturali e di impegno sociale.22

La Rete di Sostegno: Collaborazioni Essenziali per l’Inclusione

Il successo e la sostenibilità del progetto Le Tre Rose Rugby non dipendono unicamente dall’impegno sul campo, ma si fondano su una solida rete di collaborazioni con cooperative sociali e organizzazioni del territorio. Questa sinergia è fondamentale per fornire ai giocatori il supporto necessario che va oltre l’aspetto puramente sportivo.

Il Ruolo Cruciale delle Cooperative Sociali

Diverse cooperative sociali giocano un ruolo determinante nell’ecosistema de Le Tre Rose. La Cooperativa Senape di Casale Monferrato è stata tra i promotori iniziali, proponendo nel 2014 di coinvolgere i primi giovani migranti.1 Questa cooperativa, specializzata nell’inserimento lavorativo di persone svantaggiate 25, continua a essere una fonte di giocatori e un partner per il supporto sociale, come evidenziato dalla collaborazione per eventi quali i “Mondiali Antirazzisti”.26

La Cooperativa Casa di Elisa è un altro snodo cruciale, fornendo accoglienza e assistenza ai migranti. Mirella Ruo, operatrice della cooperativa, si occupa dell’alloggio e del supporto quotidiano dei ragazzi.5 Giocatori provenienti da Casa di Elisa hanno formato il nucleo di una squadra B multietnica e hanno partecipato a eventi come il Rugby-day di Chieri.12 È da questa cooperativa che proveniva Fatai Femì, il talento notato dal Monferrato Rugby.5

Paolo Pensa ha menzionato l’intenzione di costruire una nuova squadra in collaborazione con la Cooperativa Alpi del Mare di Ticineto.1 Altre cooperative come Verso Probo e Kaizencoop sono state coinvolte, con i loro ragazzi che partecipano alle attività della squadra, come emerso durante la visita della rivista francese “Attituderugby”.12

Questo intreccio di collaborazioni dimostra come Le Tre Rose funga da catalizzatore sociale. La squadra offre un ambiente di aggregazione e sviluppo personale attraverso lo sport, mentre le cooperative forniscono servizi specializzati essenziali come l’alloggio, l’assistenza legale, la formazione linguistica e l’inserimento lavorativo. Si tratta di un modello virtuoso in cui lo sport apre le porte a una rete di supporto più ampia, facilitando un’integrazione più profonda e strutturata.

Collaboration with Social and Sporting Organizations

Oltre alle cooperative, Le Tre Rose ha stabilito importanti legami con altre organizzazioni sociali e sportive. Una collaborazione significativa è quella con A.N.A.S. Italia (Associazione Nazionale Azione Sociale), con cui è stato organizzato un Open Day nel settembre 2021.6 Questo evento, parte di un’iniziativa nazionale della Federazione Italiana Rugby, mirava a promuovere l’inclusione sociale attraverso lo sport, evidenziando la partnership tra un’associazione sportiva locale e un’organizzazione nazionale di azione sociale.6

La Federazione Italiana Rugby (FIR) rappresenta un interlocutore istituzionale chiave. Le Tre Rose è stata la prima squadra multietnica a partecipare a un campionato federale in Italia 2, e si riporta che la FIR abbia modificato i propri regolamenti sul numero di giocatori stranieri ammessi per squadra proprio in virtù dell’unicità della formazione casalese.6 Il sito della FIR ha dato spazio alla squadra 28, e il Comitato Piemontese Rugby è stato coinvolto nella pianificazione di un secondo Open Day.6 La richiesta di concedere lo status di “atleta di formazione italiana” a giocatori come Fatai Femì, in caso di trasferimento ad altro club, è un’ulteriore testimonianza del dialogo con la federazione.5 Questa interazione, sebbene talvolta complessa e richiedente aggiustamenti normativi, sancisce il riconoscimento ufficiale del progetto e la sua integrazione nel sistema sportivo nazionale.

La seguente tabella riassume le principali entità collaboratrici e la natura del loro supporto:

Tabella 1: Riepilogo delle Principali Entità Collaboratrici

Nome EntitàTipo di EntitàNatura della Collaborazione/Supporto con Le Tre RoseFonti Principali
Cooperativa SenapeCooperativa Sociale (inserimento lavorativo)Proposta iniziale coinvolgimento migranti, fonte di giocatori, supporto sociale, eventi congiunti1
Cooperativa Casa di ElisaCooperativa Sociale (accoglienza/assistenza)Fonte di giocatori per squadra B, accoglienza e assistenza migranti (Mirella Ruo)5
Cooperativa Alpi del MareCooperativa SocialePianificata collaborazione per nuova squadra1
Cooperativa Verso ProboCooperativa SocialeCoinvolgimento giocatori12
KaizencoopCooperativa SocialeCoinvolgimento giocatori12
A.N.A.S. ItaliaAssociazione Nazionale Azione SocialeOrganizzazione congiunta Open Day, promozione inclusione sociale6
Federazione Italiana Rugby (FIR)Organo di Governo Sportivo NazionalePartecipazione campionati federali, adeguamenti regolamentari, riconoscimento, collaborazione Comitato Regionale Piemonte2

Sul Campo: Vita Sportiva e Sviluppi Recenti

L’impegno sociale de Le Tre Rose Rugby si affianca a una regolare attività agonistica, che vede la squadra competere nei campionati federali, offrendo ai giocatori un’esperienza di normalità e la possibilità di misurarsi sportivamente.

Partecipazione a Campionati e Competizioni

Le Tre Rose Rugby milita stabilmente nel campionato di Serie C.2 Più specificamente, la squadra è inserita nel Girone 2 della Serie C Liguria-Piemonte.30

I risultati sportivi, come è naturale, sono variabili. Secondo quanto riportato da diverse fonti, spesso con date proiettate nel futuro prossimo:

  • Il 15 ottobre 2024, la squadra ha subito una sconfitta per 43-0 contro il Cuspo Urpa Rugby.33
  • In una classifica del campionato di Serie C Liguria-Piemonte datata dicembre 2024 (secondo un blog sportivo), Le Tre Rose figurava con 0 punti.30 Nello stesso periodo, è riportata una sconfitta per 38-0 contro la DR Ferroviaria Spezia.30
  • Un articolo di CasaleNews, con una data interna apparentemente meno recente rispetto alla metadatazione del frammento, menziona una “vittoria a tavolino” per 20-0 (standard federale per walkover) e cinque punti in classifica contro lo Spezia Rugby, che non si presentò in campo il 2 marzo di un anno non specificato.15
  • Un aggiornamento di classifica del marzo 2025 (da rugbytotale.blogspot.com) indicava la partita Le Tre Rose vs Spezia come “n.d.” (non disputata o dato non disponibile).32
  • Tuttavia, una classifica successiva, datata aprile 2025 (sempre da rugbytotale.blogspot.com), attribuiva a Le Tre Rose Casale Monferrato 6 punti nel Girone 2 della Serie C, mostrando un progresso rispetto ai 0 punti di dicembre 2024.31
  • Un articolo di Virgilio.it, con datazione al 25 aprile 2025, menziona una partita di spareggio (“prima partita di spareggio”) de Le Tre Rose a Moncalieri il 27 aprile, giocata “nel ricordo di Papa Francesco”.35

Questi dati, seppur frammentari e con datazioni talvolta anomale, indicano una partecipazione costante al campionato e una dinamica sportiva che include sia sconfitte che la capacità di guadagnare punti, evidenziando una crescita nel corso della stagione 2024/2025 (passando da 0 a 6 punti).

Attività ed Eventi della Squadra

Oltre al campionato, Le Tre Rose A.S.D. è attiva nell’organizzazione di eventi e nella promozione del rugby. Il 25 settembre 2021, la squadra ha organizzato il suo primo Open Day della stagione sportiva 2021-2022, in collaborazione con A.N.A.S. Casale Monferrato.6 L’iniziativa si inseriva in un weekend di Open Day promosso a livello nazionale dalla Federazione Italiana Rugby. Era inoltre prevista l’organizzazione di un secondo Open Day con il Comitato Piemontese Rugby e la partecipazione della mascotte Peppotto l’Aquilotto.6

Il club dimostra attenzione anche al settore giovanile, come testimonia la convocazione del giocatore under 14 Aleandro Jubi per le selezioni regionali.15 La squadra, inclusa una formazione B multietnica con ragazzi della Casa di Elisa e della cooperativa Senape, ha partecipato anche a un “Rugby-day” a Chieri, ricevendo l’apprezzamento degli organizzatori.12

Queste attività evidenziano l’impegno del club nel coinvolgere la comunità, attrarre nuovi giocatori e coltivare talenti, delineando una struttura societaria che va oltre la prima squadra. La performance sportiva, sebbene non sia l’obiettivo primario del progetto, gioca un ruolo significativo. La partecipazione regolare al campionato, le vittorie occasionali e la progressione in classifica, come il passaggio da 0 a 6 punti nella stagione 2024/2025, offrono ai giocatori un senso di normalità, realizzazione e visibilità pubblica, elementi cruciali per il loro percorso di integrazione e per rafforzare l’autostima.

Riflessioni Conclusive: L’Eredità Duratura e il Messaggio de Le Tre Rose

L’esperienza de Le Tre Rose Rugby trascende la cronaca sportiva per diventare un potente simbolo di come lo sport possa essere un catalizzatore di cambiamento sociale e individuale. Il progetto, nato dalla visione e dalla tenacia di Paolo Pensa, ha dimostrato concretamente che l’integrazione non è un’utopia, ma un percorso realizzabile attraverso l’impegno, la collaborazione e la valorizzazione delle risorse umane.

Sintesi dei Risultati Ottenuti

In questi anni, Le Tre Rose Rugby è riuscita a costruire una squadra competitiva, riconosciuta a livello federale, composta in maggioranza da rifugiati e richiedenti asilo. Ma il vero successo si misura nell’impatto tangibile sulla vita dei suoi giocatori: molti hanno trovato un lavoro, una casa, hanno imparato la lingua italiana e, soprattutto, hanno riscoperto un senso di comunità e di appartenenza, sentendosi parte di una “famiglia”.3 Il club si è affermato come un modello di inclusione sociale, capace di attirare l’attenzione dei media nazionali e internazionali e di ricevere importanti riconoscimenti.1

Il Potere dello Sport come Forza Unificante

Al centro di questa trasformazione vi sono i valori intrinseci del rugby: l’uguaglianza, il rispetto, il sostegno reciproco e il gioco di squadra. Sul campo de Le Tre Rose, come ha efficacemente sintetizzato Paolo Pensa, “l’unica differenza è nel colore delle maglie, ma al termine della partita il fango rende tutti uguali”.1 Questa filosofia si traduce in un ambiente dove ogni individuo, con la sua unicità, trova un ruolo e un’opportunità per esprimersi. Per persone che hanno affrontato traumi, sradicamento e l’incertezza del futuro, la squadra offre “un’ancora, un punto fermo”, un luogo di stabilità e di relazioni significative.6

La Narrazione delle “Tre Rose Nere”

La consapevolezza dell’importanza di raccontare la propria storia ha portato alla nascita del progetto “Tre Rose Nere”, che attraverso documentari e libri, mira a diffondere il messaggio di speranza e integrazione della squadra.5 Questa narrazione non è solo una cronaca di eventi, ma la costruzione di un “ipotetico ideale” che può ispirare e sfidare i pregiudizi.7 La storia de Le Tre Rose, come emerge chiaramente, è quella di un’impresa collettiva, dove la resilienza dei singoli si fonde con la solidarietà di una comunità.

Prospettive Future e Implicazioni più Ampie

Le Tre Rose Rugby rappresenta molto più di una semplice squadra sportiva; è un’impresa sociale dinamica e in evoluzione che utilizza il rugby come strumento per uno sviluppo umano e comunitario profondo. Il suo successo si basa su una combinazione di fattori: la leadership carismatica e instancabile di Paolo Pensa, la natura intrinsecamente inclusiva del rugby, una solida rete di organizzazioni partner (cooperative sociali, enti come A.N.A.S.) e la straordinaria forza d’animo dei giocatori stessi. La capacità del progetto di attrarre una significativa attenzione mediatica e riconoscimenti ufficiali non fa che amplificare il suo impatto, offrendo una potente contro-narrazione rispetto ai discorsi di chiusura e intolleranza.

La storia de Le Tre Rose Rugby è una testimonianza del “potere dello sport” 3, un esempio luminoso di come, anche nelle pieghe della “profonda provincia europea” 21, si possano costruire percorsi di accoglienza e riscatto, trasformando le sfide in opportunità e le differenze in ricchezza. Il suo lascito è un invito a replicare modelli simili, a credere nel potenziale umano e a investire in progetti che mettano al centro la dignità e l’inclusione.

Bibliografia

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  2. agoral.it, accesso eseguito il giorno maggio 13, 2025, https://agoral.it/2023/06/12/giocare-nelle-tre-rose-rugby-un-garanzia-per-trovare-lavoro-e-casa/#:~:text=Le%20Tre%20Rose%20giocano%20in,%2C%20Albania%2C%20Romania%20e%20Argentina.
  3. Rugby. Casale Monferrato, l’accoglienza in meta col Tre Rose – Avvenire, accesso eseguito il giorno maggio 13, 2025, https://www.avvenire.it/agora/pagine/tre-rose-in-meta-vince-laccoglienza
  4. Sport, scuola di vita: il caso delle Tre Rose Rugby – La Vita Casalese, accesso eseguito il giorno maggio 13, 2025, https://www.vitacasalese.it/sport-scuola-di-vita-il-caso-delle-tre-rose-rugby
  5. Progetto Migranti – Federazione Italiana Rugby, accesso eseguito il giorno maggio 13, 2025, https://federugby.it/wp-content/uploads/Rassegna-Stampa-1.pdf
  6. A Casale Monferrato il 1° Open Day della stagione sportiva Rugby 2021-2022 organizzato dalla A.S.D. Le Tre Rose in collaborazione con A.N.A.S., accesso eseguito il giorno maggio 13, 2025, https://www.anasitalia.org/a-casale-monferrato-il-1-open-day-della-stagione-sportiva-rugby-2021-2022-organizzato-dalla-a-s-d-le-tre-rose-in-collaborazione-con-a-n-a-s/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=a-casale-monferrato-il-1-open-day-della-stagione-sportiva-rugby-2021-2022-organizzato-dalla-a-s-d-le-tre-rose-in-collaborazione-con-a-n-a-s
  7. Tre Rose Nere – Rete del Dono, accesso eseguito il giorno maggio 13, 2025, https://www.retedeldono.it/progetti/tre-rose-rugby/tre-rose-nere
  8. A Paolo Pensa il premio il premio internazionale ‘Testimoni di fratellanza’ – Casale News, accesso eseguito il giorno maggio 13, 2025, https://www.casalenews.it/sport-rugby/a-paolo-pensa-il-premio-il-premio-internazionale-testimoni-di-fratellanza-41271.html
  9. SPORT – Rugby: all’ Associazione Sportiva “Le Tre Rose” il premio del CONI, accesso eseguito il giorno maggio 13, 2025, https://www.monferratowebtv.it/2019/06/17/sport-rugby-all-associazione-sportiva-le-tre-rose-il-premio-del-coni/
  10. Il CONI premia Le Tre Rose Rugby – Alessandria Today Italia News, accesso eseguito il giorno maggio 13, 2025, https://alessandria.today/2019/06/08/il-coni-premia-le-tre-rose-rugby/
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  14. Progetto Migranti: Maxime Mbandà in visita a Le Tre Rose Rugby – YouTube, accesso eseguito il giorno maggio 13, 2025, https://www.youtube.com/watch?v=Zj1v5YUaTF0
  15. Prima vittoria (a tavolino) per Le Tre Rose Rugby – Casale News, accesso eseguito il giorno maggio 13, 2025, https://www.casalenews.it/sport-rugby/prima-vittoria-a-tavolino-per-le-tre-rose-rugby-52871.html
  16. Le Tre Rose Rugby ricevute da Papa Francesco – Casale News, accesso eseguito il giorno maggio 13, 2025, https://www.casalenews.it/attualita/le-tre-rose-rugby-ricevute-da-papa-francesco-35170.html
  17. Almeno due pagine al giorno – Spreaker, accesso eseguito il giorno maggio 13, 2025, https://www.spreaker.com/show/5684719/episodes/feed
  18. Almeno due pagine al giorno – 18 gennaio | Radio RBE, accesso eseguito il giorno maggio 13, 2025, https://rbe.it/2024/01/18/almeno-due-pagine-al-giorno-18-gennaio/
  19. PORTOBELLO- intervista a PAOLO PENSA | Episodio del podcast in, accesso eseguito il giorno maggio 13, 2025, https://rss.com/it/podcasts/radioinfiore/1793744/
  20. “Tre Rose Nere”: sport, solidarietà e comunità in una serata imperdibile a Casale Monferrato, accesso eseguito il giorno maggio 13, 2025, https://www.casalenews.it/sport-rugby/tre-rose-nere-sport-solidarieta-e-comunita-in-una-serata-imperdibile-a-casale-monferrato-52234.html
  21. Tre Rose Nere – Documentario – YouTube, accesso eseguito il giorno maggio 13, 2025, https://www.youtube.com/watch?v=llOpK5-B9PU
  22. La newsletter di RiESco (CD>>LEI + LabDocForm) n. 68, febbraio 2018 – Comune di Bologna, accesso eseguito il giorno maggio 13, 2025, http://www.comune.bologna.it/media/files/newsletter_riesco__febbraio_2018.pdf
  23. “Tre Rose Nere”, l’intervista: “Erano migranti, ora sono rugbisti …, accesso eseguito il giorno maggio 13, 2025, https://www.youtube.com/watch?v=LbUx9PKG06U
  24. Tre Rose Nere: il nazionale azzurro Maxime Mbandà reciterà nel corto – Radio Gold, accesso eseguito il giorno maggio 13, 2025, https://radiogold.it/news-alessandria/sport/sport-sport/174470-rose-nere-nazionale-azzurro-maxime-mbanda-recitera-nel-corto/
  25. Senape Società Cooperativa Sociale – Piemonte Giovani, accesso eseguito il giorno maggio 13, 2025, https://www.piemontegiovani.it/uffici/senape-societa-cooperativa-sociale
  26. S.E.N.A.P.E. cooperativa sociale Onlus – Piemonte – Fondazione ISMU, accesso eseguito il giorno maggio 13, 2025, https://www.ismu.org/s-e-n-a-p-e-cooperativa-sociale-onlus-piemonte/
  27. Nella stessa barca. Il nostro blog. – APS Cambalache, accesso eseguito il giorno maggio 13, 2025, https://www.cambalache.it/il-blog/
  28. Impegno Sociale Archives – Federazione Italiana Rugby, accesso eseguito il giorno maggio 13, 2025, https://federugby.it/category/impegno-sociale/page/2/
  29. Rugby e integrazione: una partita speciale tra Tre Rose Nere e Diavoli Rossi Varese, accesso eseguito il giorno maggio 13, 2025, https://www.onrugby.it/2017/11/21/rugby-e-integrazione-una-partita-speciale-tra-tre-rose-nere-e-diavoli-rossi/
  30. R U G B Y T O T A L E & SOCIALE: RUGBY SERIE C LIGURIA-PIEMONTE/ Spezia vince con ampio vantaggio sulle Tre Rose di Casale Monferrato., accesso eseguito il giorno maggio 13, 2025, http://rugbytotale.blogspot.com/2024/12/rugby-serie-c-liguria-piemonte-spezia.html
  31. RUGBY LIGURIA/ Il programma delle squadre seniores liguri della Serie C. – Rugby Totale, accesso eseguito il giorno maggio 13, 2025, http://rugbytotale.blogspot.com/2025/04/rugby-liguria-il-programma-delle.html
  32. R U G B Y T O T A L E & SOCIALE: RUGBY F.I.R. PIEMONTE/ Tutti i risultati della pallaovale regionale., accesso eseguito il giorno maggio 13, 2025, http://rugbytotale.blogspot.com/2025/03/rugby-fir-piemonte-tutti-i-risultati.html
  33. TROFEO DELL’ACCIUGA A CAMPO MARCO CALCAGNO COGOLETO (GE) – GIUSEPPINA DE BIASE. – Alessandria today, accesso eseguito il giorno maggio 13, 2025, https://alessandria.today/2025/05/08/trofeo-dellacciuga-a-campo-marco-calcagno-cogoleto-ge-giuseppina-de-biase/
  34. Dr Ferroviaria supera 38-0 le Tre Rose, squadra composta da rifugiati e richiedenti asilo, accesso eseguito il giorno maggio 13, 2025, https://www.cittadellaspezia.com/2024/12/06/dr-ferroviaria-supera-38-0-le-tre-rose-squadra-composta-da-rifugiati-e-richiedenti-asilo-575200/

le Tre Rose Rugby si Torna in Campo nel Ricordo di Papa Francesco – Moncalieri – Virgilio, accesso eseguito il giorno maggio 13, 2025, https://www.virgilio.it/italia/moncalieri/notizielocali/_le_tre_rose_rugby_si_torna_in_campo_nel_ricordo_di_papa_francesco-75053219.html.