CONI premia Le Tre Rose Rugby Casale Monferrato: Contest “Fratelli di Sport” 2017

STORIE RIPROPOSTE | 2016-2024 : A.S.D. LE TRE ROSE IL PREMIO FRATELLI DI SPORT 2017 7 giugno 2019

Secondo riconoscimento nazionale per l’associazione rugbistica casalese premiata per l’inclusione sociale

L’Associazione Sportiva Le Tre Rose Rugby di Casale Monferrato ha ricevuto il prestigioso riconoscimento del CONI Nazionale nell’ambito del Contest 2017 “Fratelli di Sport”. La premiazione, svoltasi il 12 giugno 2019, celebra l’impegno dell’associazione nell’inclusione sociale attraverso lo sport.

Mercoledì mattina il CONI Nazionale celebrerà un evento dal forte valore simbolico e sociale: la consegna al presidente Paolo Pensa della targa per “Le Tre Rose Rugby” in occasione del “Contest 2017 per le Associazioni Sportive – Fratelli di Sport”. L’iniziativa, volta a riconoscere le realtà sportive che promuovono l’inclusione, arricchirà la storia di un club che da oltre un decennio trasforma il campo da rugby in un’autentica palestra di integrazione. 

Alla cerimonia interverranno il consigliere della Federazione Italiana Rugby Stefano Cantoni e il presidente del Comitato Piemonte Rugby Giorgio Zublena, testimoni dell’importanza crescente del progetto casalese. 

Dal seme del 2014 a un modello nazionale 

L’esperienza delle “Tre Rose” nasce quasi per caso nel 2014, quando Pensa, ex carabiniere e operatore salesiano, risponde a un invito della cooperativa Se.Na.Pe portando quattro giovani del Ghana ai primi allenamenti. Quell’incontro segna l’inizio di un percorso che condurrà, nell’anno successivo, alla formazione della prima squadra multietnica d’Italia in un campionato federale di Serie C: «L’obiettivo era ambizioso – ricorda Pensa – far diventare questa squadra il simbolo di Casale Monferrato, non un progetto marginale».

La Federazione, inizialmente vincolata da regole che limitavano la presenza di stranieri in campo, concesse deroghe speciali per i ragazzi delle “Tre Rose”, riconoscendoli come parte integrante del movimento ovale italiano. È stata una svolta che ha aperto la strada a decine di atleti provenienti da Sudan, Mali, Costa d’Avorio, Romania, Marocco e Argentina. 

Sport, integrazione, opportunità 

Oggi “Le Tre Rose” non sono solo 15 giocatori in maglia nero-rosa, ma un vero punto di riferimento per centinaia di migranti in Piemonte. Allenamenti serali, lezioni di italiano, tutoraggio per la burocrazia del permesso di soggiorno e supporto nella ricerca di casa e lavoro: il club agisce a 360 gradi sul territorio. 

«Giocare nelle Tre Rose è stato un passaporto per la vita reale – racconta Lamin Sanneh, gambiano e mediano di mischia – qui ho imparato l’italiano e trovato un lavoro da cuoco. Pensa è un secondo padre». 

Altri protagonisti di questa avventura, come Mbemba Coulibaly e Adatti Bright, hanno trasformato la passione per la palla ovale in un’opportunità concreta: lezioni di italiano, stage professionali e, soprattutto, la consapevolezza di essere accolti come cittadini. 

Il riconoscimento del CONI e oltre 

Per “Le Tre Rose” quella di giugno non è la prima volta sotto i riflettori del CONI: già nel 2016 la società casalese ricevette un premio dal presidente Giovanni Malagò. Oggi la nuova targa testimonia non solo i risultati agonistici – la squadra milita stabilmente in Serie C2 – ma, soprattutto, l’impatto sociale di un progetto capace di abbattere barriere culturali e pregiudizi. 

Interverranno a portare i loro saluti Stefano Cantoni, che sottolineerà il valore dello sport come scuola di vita e coesione, e Giorgio Zublena, che ricorderà come “grazie alle Tre Rose Casale Monferrato sia diventata un modello di inclusione riconosciuto in tutta Italia”. 

Con questo premio, “Le Tre Rose Rugby” confermano il proprio ruolo di avanguardia: più che una squadra, un laboratorio di fratellanza dove il “terzo tempo” non è una semplice tradizione rugbistica, ma un gesto quotidiano di condivisione che rende tutti uguali, al di là di ogni confine.


Anteprima: CONI premia Le Tre Rose Rugby di Casale Monferrato

Fonte: alessandria.today – 8 giugno 2019

Casale Monferrato: La cerimonia di premiazione CONI per l’Associazione Sportiva Le Tre Rose Rugby si terrà mercoledì 12 giugno alle ore 10,30 nella Sala Consiliare del Palazzo Municipale.

Il presidente Paolo Pensa riceverà una targa CONI in seguito alla selezione del “Contest 2017 Fratelli di Sport”, iniziativa dedicata all’inclusione sociale attraverso lo sport e finalizzata all’accrescimento della consapevolezza del ruolo della pratica sportiva come strumento di integrazione.

Alla premiazione rugby Piemonte prenderanno parte il Consigliere FIR Stefano Cantoni e il presidente del Comitato Piemonte Rugby Giorgio Zublena.


Cronaca: Consegnato il premio CONI a Le Tre Rose Rugby Casale

Fonte: alessandria.today – 13 giugno 2019

Casale Monferrato: Nella giornata di mercoledì 12 giugno si è svolta nella Sala Consiliare del Palazzo Municipale la cerimonia di premiazione CONI per l’Associazione Sportiva Le Tre Rose Rugby.

Il riconoscimento nazionale è stato conferito per la selezione del “Contest 2017 Fratelli di Sport”, progetto CONI finalizzato alla promozione dell’inclusione sociale nel mondo sportivo.

Secondo premio CONI per Le Tre Rose Rugby: per l’associazione rugbistica monferrina si è trattato del secondo riconoscimento del CONI Nazionale, dopo il primo conferito nel dicembre 2016 dal presidente Giovanni Malagò.

Autorità presenti alla cerimonia

La premiazione rugby Casale Monferrato si è aperta con i saluti del sindaco Federico Riboldi: «Quello di oggi è il coronamento dell’importante percorso che avete fatto».

La consegna targa CONI al presidente Paolo Pensa è avvenuta per mano della delegata provinciale CONI Bruna Balossino. Ha portato i saluti anche Giorgio Zublena, presidente del Comitato Regionale FIR: «Grazie a Le Tre Rose Casale Monferrato è conosciuta in Italia e in Europa».

L’evento si è concluso con l’intervento di Fiorenzo Pivetta dell’Amministrazione Comunale: «La vostra storia è il risultato di una passione».


Approfondimento: Targa CONI per l’inclusione sociale nel rugby casalese

Fonte: vitacasalese.it – 6 giugno 2019

CASALE MONFERRATO – L’Associazione Sportiva Le Tre Rose Rugby riceverà la targa del CONI Nazionale mercoledì 12 giugno alle ore 10.30 presso il Comune di Casale Monferrato.

Il presidente Paolo Pensa ritirerà il riconoscimento per l’inclusione sociale giovanile nell’ambito del bando “Fratelli di Sport” edizione 2017, iniziativa che premia le associazioni sportive impegnate nella promozione dell’integrazione sociale.

La consegna premio rugby sarà presenziata dalle autorità CONI territoriali e dai rappresentanti delle istituzioni locali.


Focus: Contest CONI “Fratelli di Sport” – Inclusione sociale attraverso il rugby

Dettagli del riconoscimento

🏆 Contest: “Contest 2017 per le Associazioni Sportive – Fratelli di Sport”
🏛️ Ente promotore: CONI Nazionale
🏉 Associazione premiata: Le Tre Rose Rugby Casale Monferrato
👨‍💼 Presidente: Paolo Pensa
🎯 Obiettivo: Inclusione sociale attraverso lo sport giovanile
📅 Data premiazione: 12 giugno 2019, ore 10:30
📍 Luogo: Sala Consiliare Palazzo Municipale, Casale Monferrato

Personalità presenti alla cerimonia CONI

Rappresentanti CONI e Federazioni:

  • Bruna Balossino – Delegata Provinciale CONI
  • Giorgio Zublena – Presidente Comitato Regionale FIR
  • Stefano Cantoni – Consigliere Federazione Italiana Rugby

Autorità locali:

  • Federico Riboldi – Sindaco di Casale Monferrato
  • Fiorenzo Pivetta – Rappresentante Amministrazione Comunale

Riconoscimenti precedenti

Secondo premio CONI per Le Tre Rose: Il riconoscimento 2017 rappresenta il secondo importante traguardo per l’associazione rugbistica casalese. Il primo premio CONI fu consegnato nel dicembre 2016 dal presidente Giovanni Malagò.


Come Le Tre Rose Rugby promuove l’inclusione sociale

L’Associazione Le Tre Rose Rugby Casale Monferrato si distingue nel panorama sportivo piemontese per l’impegno costante nella promozione dell’inclusione sociale. Attraverso progetti dedicati ai giovani e iniziative di integrazione, il sodalizio monferrino dimostra come il rugby possa essere strumento efficace di coesione sociale e crescita educativa.

Il Contest “Fratelli di Sport” del CONI premia proprio queste realtà associative che utilizzano lo sport come veicolo di inclusione, riconoscendo l’importante ruolo sociale svolto dalle associazioni sportive dilettantistiche sul territorio nazionale.

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