STORIE RIPROPOSTE | 2016-2024 ASD Le Tre Rose di Casale: Il giornalista Mathieu Ropitault e il suo fotografo in visita al campo del Ronzone e nel territorio monferrino, fonte “Un ospite francese per Le Tre Rose Rugby“
Il Rugby Multietnico di Casale Monferrato sotto i Riflettori Internazionali ha richiamato l’interesse dei Media Francesi
Alle porte del Monferrato, dove le colline piemontesi annunciano un paesaggio da cartolina, è nata una rivoluzione silenziosa. Le Tre Rose Rugby di Casale Monferrato, la prima squadra multietnica federale d’Italia, sta riscrivendo le regole dell’integrazione attraverso lo sport. Una storia così attuale da attirare l’attenzione della seguitissima rivista francese AttitudeRugby, che nel maggio 2017 ha scelto proprio il campo del Ronzone per raccontare questo evento sportivo e sociale.
AttitudeRugby a Casale Monferrato: Il Racconto di un’Integrazione che Funziona
L’Arrivo dei Giornalisti Francesi: Ospitalità Monferrina di Rugby Senza Confini
Quando Mathieu Ropitault, giornalista di AttitudeRugby, è atterrato a Milano Malpensa insieme al suo fotografo, ad accoglierli c’era Paolo Pensa, presidente e anima del progetto Le Tre Rose Rugby. Ma l’accoglienza vera è iniziata nel cuore istituzionale di Casale Monferrato: la Sala Giunta del Municipio, dove il sindaco Titti Palazzetti ha offerto un benvenuto tradizionale – tra calici di vino locale e i celebri Krumiri Rossi.
Il Terzo Tempo al Circolo Ronzone: Dove le Differenze Diventano Ricchezza

Il Circolo Lavoratori Ronzonesi ha fatto da cornice a uno dei momenti più autentici del reportage francese. Attorno a tavole imbandite, giocatori storici e giovani promesse hanno condiviso molto più di un pranzo: hanno mostrato come il rugby trasformi avversari sportivi in compagni, italiani e francesi in una squadra unita. Le telecamere francesi hanno catturato lo spirito solidale del “terzo tempo rugbistico” – quel momento magico dove le differenze si dissolvono nella fratellanza sportiva.
Le Tre Rose Rugby: Un Modello di Integrazione attraverso lo Sport
Gli Allenamenti Multietnici: Dal Campo del Ronzone alla Francia

Sul verde campo del Ronzone, i giornalisti francesi hanno documentato le sessioni di allenamento che rendono Le Tre Rose Rugby un’esperienza unica in Italia. Luca Patrucco, Raffaele Contemi e Liborio Governale guidano ragazzi provenienti dai programmi di accoglienza Senape, Verso Probo, Kaizencoop e Casa di Elisa.
La formazione B multietnica, nata da poco, rappresenta il futuro di questo progetto: giovani richiedenti asilo che trovano nel rugby una nuova casa, una nuova famiglia, una nuova identità.
I Protagonisti: Storie di Rinascita sul Campo da Rugby

Il capitano Fabio Lifredi guida un gruppo di atleti dove ogni nome racconta una storia di integrazione riuscita:
- Ismail Mostaid: dal Marocco ai campi del Monferrato
- Giovanni Moschetti: veterano che insegna ai nuovi arrivati più del rugby
- Charlie Puma: esempio di come lo sport abbatta le barriere linguistiche
- Kristian Magri ed Enzo Montenegro: testimoni di un’integrazione che parte dal campo e prosegue nella vita sociale
Il Monferrato che Accoglie: Un Tour tra Vigneti, Infernot e Solidarietà
Dalla Cooperativa Senape agli Infernot di Cella Monte
Il reportage francese ha esplorato l’ecosistema dell’accoglienza monferrina:
- Cooperativa Senape: il cuore pulsante dell’integrazione in Piemonte, dove i corridoi raccontano storie di rinascita quotidiana
- Cantina Sociale di Rosignano: tra filari e botti, l’integrazione ha il sapore del vino locale
- Istituto Agrario “Luparia” di San Martino: dove giovani stranieri imparano italiano e agronomia, preparandosi a radicarsi nel territorio
- Campo comunale di Ozzano: teatro dei primi esperimenti di rugby extra-urbano
- Gli Infernot di Cella Monte: cantine scavate nel tufo, testimoni delle prime cene sociali delle Tre Rose
Il Rugby Giovanile e Femminile: Il Futuro è già qui
Mentre le telecamere francesi immortalavano la prima squadra, il settore giovanile continuava a crescere:
- Under 14 femminile: sei tornei in una stagione, dimostrando che l’integrazione non ha genere
- Under 16: collaborazioni con il Tortona in Coppa Italia
- Rugby-day di Chieri: l’esordio entusiasta della squadra B multietnica
Riconoscimenti e Media: Le Tre Rose Rugby nel Mondo

Dal CONI alla CNN: Un Modello che Ispira
Le Tre Rose Rugby non sono nuove ai riflettori mediatici:
- Premio CONI per l’impegno sociale
- Servizi su CNN e RAI
- Ora il reportage di Attituderugby porta questa storia oltre le Alpi
Il Rugby come Strumento di Integrazione Sociale
Più di uno Sport: Una Stile di Vita
Il progetto Le Tre Rose Rugby dimostra che:
- Lo sport può essere il più potente strumento di integrazione
- La diversità è una ricchezza, non un ostacolo
- Il rugby insegna valori universali: rispetto, solidarietà, sacrificio comune
- L’accoglienza funziona quando è radicata nel territorio
Il Modello Casale Monferrato: Replicabile e Sostenibile
L’esperienza delle Tre Rose Rugby offre un modello replicabile:
- Coinvolgimento delle istituzioni locali
- Partnership con cooperative e programmi di accoglienza
- Radicamento nel tessuto sociale del territorio
- Valorizzazione delle tradizioni locali nell’accoglienza
Una Meta che Vale più di una Vittoria
Quando Mathieu Ropitault e il suo fotografo sono ripartiti per la Francia, portavano con sé molto più di un reportage. Portavano la storia di come Casale Monferrato stia dimostrando all’Italia e all’Europa che l’integrazione non è solo possibile, ma può diventare eccellenza sportiva e modello sociale.
Le Tre Rose Rugby continuano a scrivere pagine di sport e solidarietà, dove ogni meta segnata vale doppio: una per la classifica, una per abbattere i muri dell’indifferenza. In un’epoca di divisioni, il campo del Ronzone rimane un’oasi dove italiani e stranieri, giovani e veterani, uomini e donne, corrono insieme verso lo stesso obiettivo.La palla ovale che rotola sui campi del Monferrato porta con sé un messaggio universale: nel rugby, come nella vita, si vince solo insieme.